Hanno detto di noi ...
... su B.B.L.O.B.:
"Una ventina di tracce tra Cover e alcuni brani di stampo Ballantine, il tutto impreziosito dal magico apporto del violino di Elisa Veschi. Si respira una magica atmosfera, costruita alla perfezione con tipiche sonorità di chitarra, basso e batteria, ricreando quasi in maniera spontanea la “magia” storica del trio rock
"Rock”, genuino e spontaneo con brani storici del panorama rock, e alcune composizioni davvero di qualita' della band [...] dunque se vi capita di vedere il suo nome in qualche programmazione non esitate ad andarli a vedere... ne vale sicuramente la pena!!!" (Sonikmusik, novembre 2004)
... su Musica dalle stelle:
"Una formazione dedita a un rock italiano energico e convincente [...] risentono dell'influenza dei concittadini Negrita ma fortunatamente non sono una fotocopia. Anzi, rispetto ai più celebri colleghi mostrano una maggiore sobrietà e una consapevolezza maggiore [...] Il gruppo poi ha deciso di dedicare una certa attenzione agli arrangiamenti e all'interno delle canzoni troviamo strumenti inusuali per una rock band come mandolino, flicorno e contrabbasso elettrico. Insomma, una formazione che potrà avere un futuro, soprattutto nel panorama ampio del pop italiano di qualità" (Tribe Magazine, settembre 2004)
"Unite il pop-rock a testi cantati esplicitamente in italiano e avrete la belle idea promossa dai Ballatine Band. Il loro lavoro è ben arrangiato e propone melodie dinamiche e allegre in modo da apprezzare totalmente le tracce presenti. L’album inizia con “Rockstar” e i Ballantine Band mettono subito sul tavolo la loro merce, associando i toni vivi e semplici del rock al testo italiano.[...] L’artwork è stato curato nel migliore dei modi, corredato di immagini del trio e testi, pienamente meritato visto il lavoro fatto dai Ballantine Band." (Citymusic, luglio 2004)
"Ottima la confezione del cd, con un book ricco di informazioni, testi, e in esclusiva pure un video di presentazione, con intervista e spezzoni live. Dodici brani che rapiscono subito l'ascoltatore grazie alla loro energia, ai testi semplici ma immediati e realistici, che si combaciano alla perfezione con il sound della band, orecchiabile al punto giusto, e nonostante l'eccelsa preparazione musicale del trio, raramente cade in virtuosismi che potrebbero annoiare. [...] In conclusione un lavoro perfetto, curato sotto tutti gli aspetti, sicuramente un buon biglietto da visita per il trio Toscano, che meriterebbe sicuramente piu' spazio nell'affollato panorama musicale italiano." (Sonikmusik, giugno 2004)
"Difficilmente ci siamo imbattuti in un disco così genuino e ricco di buoni spunti; lo stampo è sicuramente pop-rock, ma assolutamente originale sia per quel che riguarda i testi sia per le armonie e gli arrangiamenti! Il motore ritmico è alimentato dalla formazione più consolidata della musica rock: il trio. Basso, batteria e chitarra, trascinano ogni brano in un tunnel di "groove" all'ennesima potenza ed il tutto è condito da una semplicità sconcertante che lascia percepire ogni particolare dell'arrangiamento." (Musicoff, settembre 2003)
"“Musica dalle stelle” è la riproposta dell’omonimo cd promo uscito quasi un anno or sono, sia pur con qualche piccola modifica nella scaletta [...] Ma, soprattutto, sono cambiati, talvolta in modo anche piuttosto radicale, ed in positivo, gli arrangiamenti. Non per nulla, da queste piccole ma significative rivoluzioni, il terzetto aretino ci ha guadagnato non poco." (Rockit.it, giugno 2003)
"La proposta della Ballantine Band è qualitativamente superiore alla media. E' un rock genuino e spontaneo [...] Sul CD è presente anche una traccia video davvero ben realizzata." (Tutto, aprile 2003)
"Nel complesso "Musica dalle Stelle "si lascia apprezzare soprattutto per i notevoli riff di chitarra, per le armonie vocali, per la costruzione raffinata dei brani, nascosta appena dalla apparente immediatezza e accessibilità. E proprio per queste sue caratteristiche l'album si scopre nuovamente ad ogni ascolto, rappresentando una delle più interessanti sorprese di questa stagione musicale di inizio 2003." (Nestore.com, marzo 2003)
"La release più cool della settimana." (mtv.it, febbraio 2003)
"Tre ottimi musicisti per una miscela tra rock e musica d'autore come non si sentiva da tempo." (Vitaminic.it, febbraio 2003)
Sulle autoproduzioni precedenti:
"Ascoltando il promo di “Musica dalle stelle”, seconda fatica della Ballantine Band, ci troviamo di fronte ad un cd-r fondamentalmente onesto, ben suonato, pieno di passione. Il gruppo toscano propone un rock abbastanza classico, mai troppo ruvido né abrasivo, qua e là tappezzato da pezzi più intimisti" (Rockit.it, gennaio 2003)
"La registrazione ottimale di questo cd dà ulteriore ragione a questo terzetto di professionisti che mostra con estrema facilità ogni livello della propria abilità strumentale e compositiva. Il background attinge alla migliore tradizione cantautorale italiana. Le canzoni sono perfettamente arrangiate, alternando "schitarrate" rock ad arpeggi chitarristici più d'atmosfera e con, alle spalle, una sezione ritmica varia e precisa; la voce è ben impostata, intonata e dalla tonalità calda, dolce-energica, mai eccessiva, posata e interpretativa. Si tratta, senza dubbio, di una formazione di cui potremo sentire ancora parlare vista la perizia tecnica espressa." (altatensione.it, settembre 2002)
"In apertura, i quattro pezzi originali. Di nuovo, impeccabili: buona la voce e buoni, considerato il genere, i testi (tra leggere riflessioni esistenziali, musica e sentimenti), architetture sonore classiche ma gestite davvero bene, assoli incastrati alla perfezione, strofa bridge ritornello alternati come il manuale del pop/rock prescrive, motivi che restano incastrati nelle orecchie, e, con un po' di fortuna, sarà radio e disco d'oro e concerti nelle piazze." (Rockit.it, maggio 2001)
Sulle prestazioni dal vivo:
"Con le tipiche sonorità di chitarra, basso e batteria (no a tastiere ed effetti speciali, ma soltanto “rock”, genuino e spontaneo), ricreano la “magia” storica del trio rock." (Storie di note, luglio 2002)
"[...] per serate con l'anima blues ... a tutta birra!" (Music Club, febbraio 2001)